30 dicembre, 2013

Trofie al pesto di rucola e noci

Siamo agli sgoccioli, il 2013 è quasi finito, meno male, non è stato un anno tra i più fortunati per me, ma ho saputo e dovuto  accontentarmi pensando a chi purtroppo non potrà festeggiare nemmeno l'arrivo del 2014.
Stamani  alle 9 c'era già molta gente in giro che faceva la spesa, i carrelli erano colmi, credo proprio che la maggioranza della gente cenerà a casa, poi a mezzanotte tutti nella piazza centrale per un brindisi collettivo.
Io credo proprio che trascorrerò la serata in casa, cucinerò qualcosa di semplice ma saporito, però posso sempre cambiare idea chissà!
Oggi comunque ho dovuto preparare il pranzo e ho deciso di fare un pesto con rucola e noci, che è molto buono e bello da vedere perché ha un colore verde brillante. 

Ingredienti

300 gr. di trofie fresche
un  bel mazzetto di rucola
50 gr. di parmigiano grana
25 gr di pecorino romano
10 noci
sale e pepe

Preparazione

Cuocete le trofie e nel frattempo preparate il pesto. In un pentolino mettete a bollire le noci con acqua per pochi minuti, sbucciatele  e mettetele in un mixer con la rucola, il parmigiano, il sale,  il pepe e il pecorino frullate il tutto, aggiungete a filo l'olio, il composto dovrà essere denso. 
Scolate la pasta e conditela con il pesto che avete preparato, e qualche cucchiaio dell'acqua di cottura.
Un pesto diverso, ma ugualmente buono e saporito per coloro che amano il profumo e il sapore della rucola. Buon appetito.

26 dicembre, 2013

Crostini di baccalà al profumo di finocchio

Ricordo con piacere i racconti di mia nonna e mia madre, che per  la vigilia di Natale mangiavano obbligatoriamente minestra di ceci con i tagliatini, e il baccalà, pasta con le noci, zucchero e cannella. 
Cucinavano i prodotti della terra, e il baccalà si trovava a buon mercato, mica come oggi che per comprare un pezzo di buon baccalà serve quasi un mutuo.
Come ogni buona pitiglianese per la vigilia ho rispettato la tradizione e  ho cucinato del baccalà ho scelto di prepararlo  in forno con le patate, ma siccome è molto difficile regolarsi me ne è rimasto un pezzo già dissalato, pensa e ripensa ho deciso di preparare per cena una crema di baccalà da spalmare su fette di pane tostato
 
 Ingredienti

un pezzetto  di baccalà già ammollato
1, 2 bicchieri di latte
fette di pane toscano 
mezzo spicchio di aglio
una noce di burro
prezzemolo 
sale e pepe
 fiore di finocchietto selvatico secco
 
Preparazione
 
Lessate in acqua salata per circa 15/20 il baccalà, scolatelo, mettete sul fuoco un tegame con una noce di burro, fate dorare l'aglio e mettete il baccalà lessato ridotto a pezzetti, il latte e fate cuocere a fuoco lento per 15 minuti.
Tritate il tutto con un frullatore ad immersione, mettete le foglie del prezzemolo, lasciando da parte i gambi,  un'altra frullata e la crema è pronta, una spruzzata di pepe, e assiaggatela per verificare la sapidità, di solito non serve il sale.
Tostate delle fettine di pane toscano, spalmateci sopra la crema, tritate i gambi di prezzemolo e decoratevi i crostini, in un bicchierino preparate dell'olio con dei semi di fiore di finocchio e sbatteteli irrorate i crostini e servite.

17 dicembre, 2013

Insalata di finocchi, arance e olive

Quest'anno non ho avuto il tempo di seccare le olive nere, mi dispiace tanto, ma ormai è troppo tardi.
Certo posso comprarle, ma non sono mai riuscita a trovarne di buonissima qualità, simili a quelle seccate davanti al camino.
Seccare  le olive  è una tradizione, la mia nonna, la mia mamma, lo hanno sempre fatto, e per tutto l'inverno si mangiavano come contorno o con la carne a buglione,  in insalata, condite con la buccia di arancio, insomma in tanti modi. 
Duravano molto e quando diventavano troppo secche bastava metterle a bagno in acqua calda.
Ho preparato questa insalata, ma con le olive comprate che sono molto più dolci.

Ingredienti
2 finocchetti
2 arance mature
olive nere secche
sale

Preparazione

Tagliate i finocchi e fettine sottili, pelate al vivo le arance e tagliatele a pezzi, unite le olive nere,  condite con sale e olio evo.
Un suggerimento, preparate questa insalata 10 minuti prima di mangiare, in modo che i profumi e i sapori si fondano insieme. Tritate anche qualche ciuffetto di barba e mettetelo sull'insalata.
un piatto saporito e fresco.

16 dicembre, 2013

Gnocchetti sardi ai porcini e gorgonzola

Il mio blog ha quasi un anno di vita mancano pochi giorni.  Ho cominciato per gioco, però poi mi sono appassionata, ho pubblicato molte ricette , molte delle quali semplici,  come i piatti che preparo normalmente alla mia famiglia. Non sono una cuoca, ma una mamma e una moglie che prepara i suoi piatti per la famiglia. 
Mi è sempre piaciuto cucinare, e devo dire anche mangiare,  sono una buona forchetta, cerco sempre di cucinare cose nuove alcune volte è un successo altre un pò meno, ma si sa gli errori possono essere sempre corretti.
Ho deciso di preparare gli gnocchetti sardi, un formato di pasta che io amo molto, ma con un sughetto veloce e  goloso.
 
 
Ingredienti
 
250 gr di gnocchetti sardi
2 funghi porcini
100 gr di gorgonzola dolce
1 scalogno
maggiorana
grana padano grattugiato (facoltativo)
maggiorana
 
Preparazione
 
Mettete a cuocere la pasta che ha circa 15 minuti di cottura, nel frattempo preparate il sugo. Rosolare in   una padella  lo scalogno tritato sottilmente, e unire i funghi porcini tritati, fateli rosolare bene, toglieteli dal fuoco e con un coltello tritateli finemente, mettete nuovamente il tutto  al fuoco e  unite 1/2 cucchiai di acqua di cottura e il gorgonzola  e fatelo sciogliere. Scolate la pasta e gettatela nel sughetto fatela saltare spolverizzate di maggiorana e servitela. I più golosi potranno spolverarla con del grana grattugiato.
Se non avete i funghi porcini potete utilizzare anche i funghi coltivati in questo caso basta aumentare il gorgonzola che darà un spore più intenso
.

02 dicembre, 2013

Pancakes alle mele al profumo di cannella

Oggi ho voglia di dolce,  vorrei prepararne uno al cucchiaio, ma non mi va di  andare a fare la spesa, fa troppo freddo, utilizzerò gli ingredienti che ho in casa, speriamo bene.
Si sa la dispensa delle mamme,  solitamente,  è molto fornita, vuoi perchè una donna che lavora o impegnata dietro ai figli  non riesce sempre a fare la spesa, così quando capita di andare al supermercato i carrelli sono stracolmi.  
Ho deciso, preparerò dei pacakes alle mele profumati alla cannella, salterò delle mele in padella con lo zucchero di canna che ricorda molto la liquirizia, e tra uno strato e l'altro metterò delle lamelle di mandorle tostate.
 
 

Ingredienti

16  pancakes (vedi ricetta)
crema pasticcera (vedi ricetta) aromatizzata alla cannella
3 mele fuji 
zucchero di canna
cannella
lamelle di mandorle
zucchero a velo (facoltativo)

Preparazione
 
Preparate i pancakes e la crema pasticcera che avrete aromatizzato solamente con la cannella, tagliate la mela a fettine sottili e con 2 cucchiai di acqua e 1/2 cucchiai di zucchero di canna e la cannella,  fatele saltare in una  in una padella, per qualche minuto,  per lo zucchero regolatevi secondo il vostro gusto.
Componete il dolce,   un pancakes, un cucchiaio di crema, le mele e altra crema,   le mandorle che avrete tostato, ancora pancakes e continuate per almeno tre strati, finite con un cucchiaio di crema e mandorle, e se volete spolverizzate di zucchero a velo. 
 
E' stato un successo, un fine pasto molto ben riuscito, semplice, genuino, e facile da realizzare con ingredienti che troviamo in dispensa, non avete le mandorle? sostituitele con nocciole, scaglie di cioccolato, pinoli fate voi, spazio alla fantasia.

26 novembre, 2013

Fantasia di polenta

Che freddo che fa, è arrivata anche la neve sul Monte Amiata, e devo dire che oziare davanti al camino in questi giorno mi riesce bene.

Oggi ho preparato una piccola polenta che ho fatto freddare ed ho tagliato con gli stampini che utilizzo per fare i biscotti, per dare quel tocco di originalità in più, a questo antipasto. 



Ingredienti

polenta di mais avanzata
pancetta
olio evo Frantoio Colline del Fiora Pitigliano
pepe nero

Preparazione

Con gli stampini per dolci tagliate la polenta, mettetela in una teglia coperta di carta forno, e in forno per circa 10 minuti, nel frattempo mettete a grigliare in un padellino senza olio le fettine di pancetta. Togliele la polenta dal forno un giro di olio evo nuovo una macinata di pepe e la fettina di pancetta.

Voilà l'antipasto è pronto, semplice ma saporito

25 novembre, 2013

Involtini di sarde

Una ricettina veloce, veloce, semplice ma saporita e buona che fa tanto bene,visto che per prepararla si usa del pesce azzurro.
La sarda, pesce azzurro ricco di omega tre, che in questi ultimi anni è stato molto rivalutato, in effetti prima i maggiori consumatori erano le persone meno abbienti, che non si potevano permettere pesci pregiati
Ho preparato degli involtini con la sarda  che ho passato in forno per poco tempo.

Ingredienti

500 gr di sarde
1 cucchiaio raso di capperi sotto aceto
2/3 cucchiai di pane grattugiato
1 cucchiaio di parmigiano (oppure metà parmigiano e metà pecorino)
un mazzetto di prezzemolo
sale e pepe
1 spicchio di aglio
foglie di alloro
olio evo Frantoio Colline del Fiora Pitigliano

Preparazione

Togliete la testa e le lische alla sarde cercando di mantenere unito il pesce, preparare in un piatto la farcia , pane grattugiato,  parmigiano, prezzemolo, capperi, tritati  finemente e un  pezzettino di aglio (facoltativo), sale e pepe e 1 cucchiaino di olio. Farcite con il composto le sarde e arrotolatele. Mettetele in una pirofila unta di olio, inserite qualche foglia di alloro, sale e pepe un giro d'olio e in forno a180° per 15 minuti circa.

Buon appetito, con poca spesa e poco tempo preparerete un piatto saporito e gustoso.

23 novembre, 2013

Zuppa al verde di spinaci e ricotta

Fuori  fa un freddo bestiale, piove a catinelle, con delle raffiche di vento gelido. 
E' arrivato l'inverno, mi piace stare davanti al camino a leggere un buon libro, o a preparare qualcosa di caldo per cena.
Preparerò una zuppa di spinaci e ricotta che ho assaggiato quando avevo 14 anni a casa di una mia amica che abitava in campagna, la madre raccoglieva nel suo orto degli spinaci freschi e utilizzava la ricotta che produceva, tutti prodotti genuini.
Ingredienti
400 gr di spinaci
200 gr. di ricotta di pecora
1 scalogno
1 bicchiere di brodo vegetale
1 noce di burro
crostini di pane tostato
sale e pepe
Preparazione
Tagliate sottilmente lo scalogno, e fatelo stufare con la noce di burro e l'olio, unite gli spinaci, e il brodo di verdure, sale e pepe e fate cuocere per circa 20 minuti. Frullate il tutto deve diventare una crema, unisco anche metà ricotta e maneggio il tutto.
Alla fine quando è già nei piatti decoro  con abbondanti  ciuffi di ricotta.
Potete anche servire dei crostini di pane tostato, ognuno si servirà da solo.
Devo dire che io la preferisco senza niente, ma ognuno può scegliere.

22 novembre, 2013

Crostini con crema di ceci e pancetta croccante

Quando mio figlio era piccolo non mangiava nessun tipo di verdura, ma in compenso adorava i legumi, ceci, fagioli, lenticchie e devo dire che è diventato grande (oggi ha 27 anni) ugualmente.
Credo proprio che abbia preso dalla madre, anch'io ne mangio molti, li sostituisco spesso  alla carne e al pane.
In inverno una buona minestra di ceci fa sempre piacere, poi a casa mia è tradizione che per la vigilia di Natale si mangi la minestra con i tagliolini fatti in casa.
Questa sera ho deciso di preparare dei crostini con una crema di ceci, striscioline di spinaci e pancetta croccante.
Ingredienti:

1 barattolo di ceci 
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
brodo di verdure
spinaci freschi
pancetta tagliata sottilmente
fettine di pane toscano
sale e pepe

Preparazione

In una pentola mettete a rosolare in poco olio l' aglio e il rosmarino,  poi gettate via l'aglio,  unite i ceci e il brodo di verdure, sale e pepe e fate cuocere per 15 minuti. Togliete il rosmarino,  fate freddare e frullate il tutto, deve avere una consistenza non troppo cremosa. Tostate le fettine del pane, spalmatele con la crema di ceci, mettetevi sopra gli spina tagliati sottilmente conditi con olio sale e pepe,  infine adagiatevi sopra delle fettine di pancetta croccante.
Dei crostini molto semplice, ma robusti nel sapore.
Un consiglio se utilizzate del pane salato, non mettetevi sopra la pancetta croccante ma delle fette di prosciutto crudo dolce.

21 novembre, 2013

Frittelle di patate e finocchio selvatico

Le frittelle di patate e finocchio selvatico possono essere utilizzate per uno sfizioso antipasto, o come secondo piatto, gustose  e semplici ,   certamente il detto "fritto è buona anche una ciabatta" è proprio vero.
Oggi ho rinfrescato  la mia pasta madre e  avendo delle patate lesse ho deciso di preparare queste frittelline aromatizzandole con dei semi di finocchio  selvatico, il fiore,  che raccolgo nei campi durante il  periodo estivo.
Possono essere preparate anche con altri ingredienti, patate e basilico, erbette varie, insomma  ognuno può sbizzarrirsi come meglio crede.

Servitele  come antipasto, per una cena con gli amici, accompagnandole con un bicchiere di prosecco ghiacciato, o con del vino frizzante, che potrete acquistare presso il negozio la Casa del Formaggio di Manciano dove il personale gentile e qualificato  saprà consigliarvi  al meglio.


Ingredienti:

200 gr di farina 0 Molino Chiavazza
100 gr. di lievito madre
2/3 patate lessate fredde
un cucchiaiono di fiore di finocchietto selvatico
un pizzico di zucchero
sale 
olio di semi di arachidi per friggere

Preparazione

In una ciotola mettete il lievito madre e scioglietelo con dell'acqua tiepida, unite una parte di farina,  lo zucchero, e impastate, unire le patate lesse, l'altra farina,   il finocchio e il sale impastate fino al ottenere un impasto liscio e non troppo duro.
Ungete con dell'olio di oliva una ciotola, adagiatevi la pasta e fatela  lievitare fino a che  abbia raddoppiato il suo volume. 
Friggetele in abbondante olio caldo, e fatene tante, perchè una tira l'altra.

20 novembre, 2013

Ossobuco con crema di funghi

Oggi cucinerò gli  ossobuchi su un letto di crema ai funghi, se non amate questo tipo di carne  potete sostituirla  con qualsiasi altro  tipo di carne, una fettina di manzo, del petto di pollo, del  maiale scegliete voi.
 E' un piatto semplice, che però ha una lunga cottura, ma che farà un figurone a tavola, soprattutto se avete degli ospiti, comprate una bella scorta di pane toscano, perchè è d'obbligo la scarpetta.
I funghi se non li avete freschi sostituiteli con funghi coltivati e funghi secchi. 
Ingredienti
3 ossibuchi
2/3 funghi porcini
1 scalogno
1 cucchiaio di farina
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo di carne (potete prepararlo anche con il dado liofilizzato)
sale e pepe 

Preparazione

Mettete  dell'olio in una padella e mettetela sul fuoco, incidete ai lati gli ossibuchi per evitare che si arriccino infarinateli e fateli dorate da ambedue le parti, mettete lo scalogno tritato, e sfumate con il vino bianco,
Fate evaporare, sale e pepe e mettete il brodo poco per volta fino a cottura ci vorrà circa 40/45 minuti. Quando ancora c'è del brodo e siete arrivate a fine cottura, togliete la carne e  tagliate i funghi e fateli cuocere insieme alla carne per 5/6 minuti,  frullate il tutto, deve diventare una crema, oppure potete tagliarlo finemente a coltello. Servire la carne adagiata su un letto di crema di funghi.

Buon appetito.

18 novembre, 2013

Marmellata di pomodori verdi

Questa è una ricetta della  mia nonna, ricordo che preparava questa splendida marmellata in autunno inoltrato con i pomodori verdi che non si maturavano più, invece di gettarli via.
Ricordo con immenso piacere i panini con questa marmellata che avevano un buonissimo sapore che la nonna mi preparava per merenda.
Ricordi dell'infanzia, perduti nel tempo, vuoi perchè oggi le marmellate non si fanno più in casa, ma si comprano al supermercato, vuoi perchè il tempo non basta mai.
Mi hanno regalato alcuni pomodori verdi, e con una parte ho preparato questa marmellata, e gli altri li ho messi  sott'olio, una ricetta che vi svelerò tra qualche giorno.
 Ingredienti

500 gr di pomodori verdi
200 gr di zucchero (potete utilizzare 100 gr. di semolato e 100 gr. di canna)
1 limone
 
 
Preparazione 
 
La sera tagliate a pezzettoni i  pomodori verdi, mettete lo zucchero e lasciate in infusione tutta la notte. La mattina mettete la pentola  sul fuoco e fate sobbollire per circa 1 ora, unite la buccia grattugiata del limone e il succo continuate a tenerla sul fuoco per altri 20 minuti. A  me piace passarla al passaverdure, ma alcuni la preferiscono più rustica, e la lasciano a pezzettoni, scegliete voi.
Sterilizzate i vasetti e i coperchi con la bollitura, e mettetevi la marmellata, chiudeteli e capovolgeteli per creare il sottovuoto e lasciateli così per almeno 10 minuti.Faccio bollire i vasetti per 30/40 minuti, poi li metto in dispensa.
 
Utilizzo questa marmellata sui panini, sui formaggi sia freschi che stagionati, ed  anche per preparare delle crostate.
Ricordatevi che una volta aperti i vasetti dovranno essere conservati in frigorifero.

15 novembre, 2013

Acciughe al pomodoro e menta

Quando mia madre mi racconta della sua infanzia, dice che mangiavano pochissima carne, ma molta verdura e soprattutto le acciughe, il baccalà e l'aringa,  perché erano le cose che costavano di meno.
Oggi invece costano un occhio della testa, nei negozi trovi le acciughe spagnole, che sono molto grandi ma costano care,  io invece chiedo sempre quelle italiane, saranno leggermente più piccole ma sono doppiamente buone, poi bisogna a mio avviso comprare prodotti italiani.
Ho deciso di preparare le aggiughe al pomodoro e menta invece delle classiche con prezzemolo ed aglio.
 Ingredienti

200 gr. di alici sotto sale 
1 spicchio di aglio
un mazzetto di prezzemolo
un mazzetto di menta fresca
un pugno di capperi sotto aceto 
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
aceto di vino
peperoncino  

Preparazione

Pulire le acciughe e lasciarle sotto aceto per circa 1 ora, tritate aglio, prezzemolo, menta, peperoncino capperi e far soffriggere in abbondante olio per 2 minuti, unire il concentrato di pomodoro diluito in poca acqua, far raffreddare il tutto e versare sopra alle acciughe scolate dall'aceto, lasciar riposare per 2/3 ore prima di mangiarle. 
Un consiglio preparatele oggi e mangiatele domani, saranno migliori.
Potete servirle su crostini di pane integrali come antipasti, oppure insieme ad una bella insalata verde come secondo piatto.  

14 novembre, 2013

Mini tortiglioni al finto tartufo

Io vivo a  Pitigliano che è un  paese della bassa Toscana in provincia di Grosseto, arroccato su uno sperone di tufo a carattere prevalentemente agricolo.
I miei nonni coltivavano un pezzo di terra ed io sono stata  abituata a raccogliere e cucinare molti prodotti della terra, a primavera gli asparagi selvatici, il selene, l'insalata di campo,la cicoria,  le more nel periodo estivo e soprattutto i funghi nel periodo autunnale. 
Buonissimi i porcini, gli ovuli buoni, la famigliola, gli ordinali, ma anche le trombette dei morti che hanno un colore violaceo scuro e che se vengono essiccate ricordano il sapore dei tartufi e vengono chiamate appunto  tartufo dei poveri.
Mio marito ne ha trovate molte, per cui io li ho essicate e polverizzate e le utilizzo  sulla pasta.
Guardate, sembra la pasta cacio e pepe  alla romana ma non è così
Le  trombette dei morti dopo l'essiccatura


Ricetta

200 gr. di mini tortiglioni
50 gr. di grana grattugiato
1/2 cucchiai di olio evo Frantoio Colline del Fiora Pitigliano
1 cucchiaio del tartufo dei poveri ossia trombette dei morti essiccate

Preparazione

Lessate la pasta, mentre cuoce in una ciotola mettete il parmigiano e 2 cucchiai di acqua della pasta e sbattete con una frusta unire l'olio e il tartufo dei poveri, deve diventare una crema. Scolate la pasta e conditela con questa salsina. 
Credetemi, sarà un successo, il profumo che emana questo piatto  è una cosa meravigliosa.
Questo è un piatto semplice della tradizione contadina toscana, dove tutto quello che offre la terra viene utilizzato.

13 novembre, 2013

Crema di ceci con gamberi

Nelle fredde sere autunnali una minestra calda a cena fa sempre piacere.
Quando si rientra a casa, dopo un'intensa giornata di lavoro, infreddoliti e ci si trova davanti ad una bella crema di ceci con gamberetti, non possiamo che essere contenti del connubio.
Devo dire che io preferisco le creme alle solite minestrine in brodo o al classico minestrone, ma è soltanto una questione di gusto.
Ricetta

1 scatola di ceci
1 patata
1 scalogno
sale e pepe 
olio evo Frantoio Colline del Fiora Pitigliano
200gr. di gamberetti sgusciati
1 spicchio d'aglio
un rametto di rosmarino

Preparazione

Tritate lo scalogno e fate stufare in olio aggiungere le patate tagliate a piccoli pezzi, fate rosolare, unite i ceci e 2 bicchieri di acqua, il rosmarino,   sale e pepe e fate cuocere per 20/25 minuti circa. Togliete il rosmarino e tritate con un frullatore ad immersione e passate la crema ottenuta in un colino dovranno rimanere tutte le bucce e la crema sarà vellutata.
Fate soffriggere per 3 minuti  in una padella con olio lo spicchio d'aglio e i gamberetti,e un pizzico di sale.Servite la crema con i gamberetti al centro, qualche ago di rosmarino e olio evo.

12 novembre, 2013

Olive nere alla pitiglianese con finocchio e buccia d'rancia

E' iniziata la raccolta delle olive, ricordo che mio padre ci portava a me e mia sorella  in campagna quando era questo periodo e aiutavamo a stendere i pannoni, ma soprattutto piangevamo perchè faceva troppo freddo.
Ci rifugiavamo in una capanna fatta di canne e aspettavamo la fine della giornata. Si cominciava a cogliere le olive a metà novembre e ricordo che a gennaio ancora si coglieva. Oggi si comincia presto e con i macchianari si fa in un attimo. Ogni anno  in questo periodo metto a seccare le olive, nelle stesso modo con cui  lo faceva mia nonna e  mia madre.
Scelgo quelle più belle e sode, le metto dentro ad un sacchetto di stoffa,e le lascio seccare davanti al camino per almeno 10 /15 giorni, fino a quando sono diventate belle dure e secche , le metto dentro a dei sacchetti e le congelo. Ogni volta che mi servono le tiro fuori  le lascio per 10 minuti  in acqua calda e sono pronte per l'uso.
Potete comunque tenerle in  sacchetto di stoffa  diventeranno molto dure e quando le dovrete utilizzare andranno lasciate in acqua bollente per qualche ora.
Queste olive potete utilizzarle con qualsiasi tipo di carne cotta in umido, in bianco od anche soltanto condite, come ho fatto io

Ricetta:

300 gr di olive nere secche
la scorza di un arancio
1 spicchio di aglio
1 pezzetto di peperoncino
sale

Preparazione:

Lavate le olive in acqua calda e lasciatele in ammollo per 10 minuti,mettetele in una ciotola, e conditele con listarelle sottili di  buccia d'arancia, il fiore del  finocchio secco selvatico, lo spicchio d'aglio, e un pizzico di sale il peperoncino  e l'olio evo.
Preparatele almeno 2 ore prima di mangiare saranno più saporite, si mangiano anche le bucce dell'arancia che in questo caso hanno un sapore buonissimo.


11 novembre, 2013

Polenta gratinata al profumo di origano

Un piatto invernale che adoro è la polenta. Direte voi, perchè solo d'inverno?
Sono abituata fin da piccola ad associare la polenta al freddo. Ricordo che la mia mamma appena faceva freddo, e soprattutto se nevicava tirava fuori il paiolo di rame, lo metteva  sulla stufa a legna e a pranzo ci serviva una bella polenta sulla spianatoia di legno tagliata con il filo.
Capitava anche che la condisse sulla spianatoia e io , mia sorella e i miei genitori ognuno da un lato cominciavamo a mangiarla, com'era bello ci sembrava un gioco.
Comunque, devo dire che mi è capitato di mangiare la polenta anche per ferragosto, sul Monte Amiata, le prime volte mi stonava un pò ma poi mi sono adattata bene.
Oggi invece l'ho preparata gratinata al profumo di pizza.

 Ricetta
250 gr. di farina di polenta  
1 l. di acqua
oppure 750 ml di acqua e 1 bicchiere di latte
1 noce di burro
sale grosso
1 barattolo di passata di pomodoro oppure 5 pomodori maturi
un scalogno
un bel cucchiaino di origano secco 
sale e pepe
Preparazione 
Mettete a bollire l'acqua e il latte mettetevi il sale e quando bolle toglietela dal fuoco fate abbassare il bollore e mettetevi la farina a pioggia setacciata con un colino e maneggiate con una frusta per evitare i grumi, fate bollire sempre maneggiando per circa 45 minuti e  a fuoco spento mettete la noce di burro, ricordate che il latte e la noce di burro rendono la polenta molto più delicata, quindi vedete voi come la preferite.
Nel frattempo preparate questo sughetto, mettete un filino di olio evo tritate lo scalogno e fatelo stufare unendo un pò d' acqua, unite la passata o  i pomodori spellati e tagliati a dadini, unite mezzo bicchiere d'acqua e fate bollire, unite sale, pepe e l'origano. Quando la polenta è pronta rovesciatela su un tagliere di legno fatela raffreddare un pò, quindi  a fette mettetela in una teglia cospargete di parmigiano e pecorino mischiati e  il sughetto  in forno per 10 minuti sotto il grill per una perfetta doratura.
Questo piatto  ricorda per il suo sapore una bella pizza, potete prepararlo anche molto  in anticipo, e poco prima di andare a tavola dorarlo.

10 novembre, 2013

Panini con lievito madre a soprpresa

Dovendo rinfrescare il mio lievito madre, ho deciso che la pasta in eccesso avrei preparato dei panini a sorpresa.
Molte persone credono che avere in casa il lievito madre  sia una scocciatura perchè va spesso rinfrescato, ma credete a me non è così. 
Io lo rinfresco 1 volta a settimana e ogni volta con la pasta in eccesso cerco di preparare qualcosa di diverso,piccole pizzette da servire con un aperitivo, pizzicotti al papavero, grissini saporiti aromatizzati al sesamo, al  prosciutto, al pomodoro e origano,insomma secondo il vostro gusto, pizzette fritte,  salate o dolci, pizzette alla piastra che assomigliano molto alla piadina e che farcisco con stracchino e rucola e tanto altro
Insomma cerco sempre di cambiare altrimenti sempre pizza e solo pizza viene a noia.
Oggi invece ho preparato dei piccoli panini ripieni, che vanno bene sia come antipasto che come secondo piatto accompagnati da una varietà di formaggi misti e da una bella insalata verde.




Ricetta

300 gr di farina 0  Molino Chiavazza
100 gr. di lievito madre
acqua tiepida
2 cucchiai di olio di oliva  Frantoio Colline del Fiora Pitigliano
un pizzico di zucchero 
un pizzico di sale 
150 gr. di prosciutto cotto
200 gr di fontina 


Preparazione

Sciogliete il lievito madre nell'acqua tiepida, unite la farina,  lo zucchero e l'olio e cominciate ad impastare, unite alla fine il sale, e maneggiate per circa 10 minuti, oppure utilizzate una planetaria, lasciate lievitare fino a quando la pasta avrà raddoppiato il suo volume.
Tritate il prosciutto cotto e la fontina o altro formaggio, formate delle palline con la pasta e mettete al centro un pizzico di prosciutto e fontina.
In una teglia coperta di carta forno adagiate questi piccoli panini, fateli nuovamente lievitare per 1 ora circa, metteteli in forno a 180° per circa 15/20 minuti.
Io non spennello i panini con nulla, ma potete passavi sopra con un pennello, il latte oppure un uovo sbattuto,a mio avviso guadagnano in presentazione ma non di sapore.



La farcia di riempimento può essere varia, io li ho preparati in maniera classica, ma credete sono ottimi anche con pomodoro e origano, cipolla e patate grattugiate, olive nere e capperi, insomma create la farcia secondo i vostri gusti.